L’incontro annuale dei centri della Rete Italiana MAstocitosi si svolto il giorno 23 maggio a Pavia, presso la Clinica Ematologica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo (UNIVERSITË DEGLI STUDI DI PAVIA).
In questa occasione abbiamo presentato l’ASIMAS ai referenti dei centri intervenuti raccogliendo una calorosa accoglienza, un invito a perseverare e “tener duro” nei momenti difficili che incontreremo, e la disponibilit di tutti i presenti a collaborare con la nostra associazione.
I principali argomenti affrontati nella riunione sono stati due:
a) la realizzazione di un Registro prospettico su base nazionale per la raccolta dei dati clinico-patologici delle mastocitosi diagnosticate in Italia, in modo da organizzare un database nazionale che permetta sia di raccogliere dati epidemiologici sulla storia naturale della malattia che sulle cure convenzionali e sperimentali e la loro ÒfattibilitÓ in rapporto alla classificazione della malattia.
Grazie a questo registro sar successivamente possibile definire protocolli standard e di linee guida mediante l’integrazione di competenze professionali differenti, promovendo la diffusione delle potenzialit del “lavoro in rete”.
b) stato presentato e distribuito il prototipo di un databases che verr utilizzato da tutti i centri per la raccolta omogenea dei dati dei pazienti affetti da mastocitosi.
Il Database sar lo strumento che permetter di raccogliere i dati per la realizzazione del registro, che sar ufficialmente presentato e riconosciuto dalla comunit scientifica. La registrazione dei pazienti avverr previa firma di un consenso informato che garantir che ogni paziente venga registrato da un solo Centro e quindi con assoluta attendibilit numerica circa il numero di affetti da mastocitosi.
Inoltre il Registro verr utilizzato non solo per i casi nuovi ma anche per i pazienti gi attualmente in cura e seguiti dai diversi centri RIMA negli anni passati in modo tale da partire con un archivio di oltre 500 casi clinici: quindi non si ricomincia da zero, ma si inizia insieme un nuovo cammino comune, nel quale condividere lavoro, ricerca, sacrifici e, con viva speranza di noi malati, soddisfazioni per i risultati e le scoperte che permetteranno di migliorare la qualit della vita di tutti gli affetti da mastocitosi..